Azzurra
La "Cooperativa Sociale Azzurra" è nata dal
desiderio di alcune persone che lavorano nellambito dellassistenza e
delleducazione, motivate per affrontare queste problematiche in modo nuovo e
"globale". Le necessità socio-economiche della "era
postmoderna", nella quale viviamo, hanno sovvertito i modelli assistenziali
posti a confronto con le limitazioni dei fondi disponibili in rapporto
allaumento della domanda sia globale (per numero) che specilizzata. La creazione delle "cooperative
socio-assistenziali", i cui compiti si inseriscono tra lintervento
istituzionale e quello del volontariato, ha cercato di superare le difficoltà
ed equilibrare lofferta con i bisogni, ma, dopo i primi anni di esperienza,
si sta notando che i disequilibri insiti nella struttura stessa delloggetto
risultano in qualche modo svalorizzanti e pauperizzanti. Per questi motivi, "AZZURRA" , che avrà un
raggio dazione ampio, in un territorio che coprirà parte delle Province di
Milano, Pavia, Varese e Como, ha posto i suoi fondamenti per il proprio operare
educativo-assistenziale su: approccio globale allutenza
monitoraggio specialistico dei servizi erogati
professionalità, efficienza ed efficacia
specializzazione e formazione permanente degli operatori
ricerca sui modelli operativi.
Per raggiungere questi obiettivi "AZZURRA"
dispone di uno staff di specialisti nelle aree di attività che provvedono a: mettersi a disposizione, per consultazioni, sia degli operatori che dei
famigliari e dei caregivers;
preparare corsi di formazione-educazione degli operatori, dei famigliari e
dei caregivers sulle problematiche che vengono evidenziate nelloperatività
quotidiana.
Per poter offrire sempre le ultime acquisizioni scientifiche
"AZZURRA" ha stabilito linee preferenziali di assistenza
sostegno per i pazienti che le richiedano, tra cui:
"AZZURRA" è una cooperativa sociale di tipo "A" che non persegue fini di lucro e promuove lattività socio-sanitaria e socio-educativa. Attualmente esplica la prima avvalendosi di medici specialisti, soci collaboratori e volontari. Sul versante educativo, ha progettato una serie di iniziative rivolte a valorizzare la partecipazione dei minori in esperienze aggregative per la prevenzione di situazioni a rischio psicosociale ed inoltre ha progettato corsi per personale medico e paramedico. Si è attivato un seminario sulla prevenzione del disagio sociale e familiare dei giovano, presso il Comune della Gazzada (Varese). Per incarico della "Fondazione C.I.R.N.A.", di Pavia, sta portando alla fase esecutiva la ricerca socio-culturale, diretta dal Dott. Romeo Lucioni e inserita nel " Progetto COLOMBO 2000" che è stato ideato dal Prof. Giuseppe Nappi, direttore scientifico dellIstituto Neurologico C. Mondino Università di Pavia.La Cooperativa "Azzurra", nellambito delle proprie attività statutarie, considerati i bisogni, inerenti le sindromi demenziali, rilevati sul territorio, e tenuto conto delle deduzioni del proprio Comitato Tecnico-scientifico diretto dal dott. Romeo Lucioni, professore a contratto dellUniversità di Pavia, ha attivato un PROGETTO ALZHEIMER che si propone:
PROGETTI ATTIVATI A - FORMAZIONE: Il giorno 30 maggio 1998, il Dott. Romeo Lucioni ha tenuto una conferenza sul tema "Demenza: psicodinamica e psicoterapia" con legida della Facoltà di Psicologia della terza età dellUniversità di Torino, diretta dal Prof. Giuseppe Andreis, con la partecipazione di studenti di psicologia, specialisti ed operatori del settore. Il 10 giugno 1998, presso il Centro Diurno Alzheimer di Torino, diretto dal Dott. Pietro Landra, il Dott. Lucioni ha diretto una giornata di aggiornamento sulle terapie dellAlzheimer e sull E.I.T. (terapia di integrazione emotivo-affettiva)Organizzazione di un progetto formativo per "operatore psico-socio-educativo" mirato sulla preparazione di "specialisti" nellambito dellassistenza a persone con problemi che investono la strutturazione e/o la destrutturazione dell IO. Attivazione di un progetto di formazione per il personale del Centro Diurno Alzheimer dellASL di Torino B - ASSISTENZA E TERAPIA Il dott. Romeo Lucioni, professore a contratto dellUniversità di Pavia e responsabile scientifico della Cooperativa Azzurra sta organizzando un progetto sperimentale di terapia dellAlzheimer che comprende diversi momenti operativi:
Trasferimento a Sciaccamare, in Sicilia, di un gruppo di 10 pazienti con altrettanti famigliari e tre specialisti, per un periodo di 15 giorni durante i quali verranno attivate sedute di psicoterapia Lo scopo di questa esperienza è di offrire ai pazienti ed ai famigliari un periodo di svago e di riposo che verrà utilizzato per valutare i benefici ed il livello di recupero che si può ottenere sia con la psicoterapia E.I.T., sia con un rinnovato inserimento sociale. Questa esperienza sarà di grande importanza per poter valutare le reali possibilità di proseguire la riabilitazione dei pazienti attraverso programmi di tipo sociale, per non avere come unico sbocco il ricovero.Subito dopo le vacanze estive 1998 verrà effettuato, a Varese, un nuovo corso di E.I.T. per i pazienti Alzheimer, visto il notevole interesse suscitato da queste iniziative che hanno indotto un importante miglioramento della sintomatologia presentata dai malati di Alzheimer.(vedi Novità del Mese)
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