Man Ray
Pablo Picasso, 1933
© Man Ray Trust/2010 ProLitteris, Zürich
(Ausstellungsflyer, Gestaltung: Hesskiss)
Die allererste Museumsretrospektive von
Pablo Picasso fand in Zürich statt. Die von Picasso selbst kuratierte
Ausstellung wurde von September bis November 1932 im Kunsthaus gezeigt. Für
die Geschichte der modernen Kunst war sie ein wichtiges und einzigartiges
Ereignis, das zu einem Markstein der Ausstellungstätigkeit des Kunsthaus
Zürich geworden ist. Dieser ersten Picasso-Retrospektive widmet das
Kunsthaus zur Feier seines hundertjährigen Bestehens eine glanzvolle
Hommage. Die Ausstellung wird anhand von etwa 70 von Picasso 1932 für Zürich
ausgewählten Spitzenwerken das Profil seines Rückblicks auf sein Werk
rekonstruieren. Sie wird von einem Katalog begleitet, der die Entstehung der
Ausstellung nachzeichnet, ihren Einfluss auf die Geschichte der Rezeption
des damals noch kontroversen Künstlers sowie ihre exemplarische Bedeutung
hinsichtlich der Beziehung zwischen Künstlern, Kunsthändlern, Museen und
kulturellen Institutionen vom 20. Jahrhundert bis heute. Dank der
Unterstützung der berühmtesten Sammlungen sowie privater Leihgeber in
Europa, USA und Japan verspricht diese Ausstellung zu einem der Höhepunkte
des Jubiläumsjahres zu werden.
www.kunsthaus.ch
www.kunsthaus.ch/picasso
Pablo Picasso’s first-ever museum retrospective was mounted in Zurich, from
September to November 1932 at the Kunsthaus and curated by the artist
himself. It was a signal moment in the history of modern art, a oneof-a-kind
event that is now looked upon as a milestone in the annals of the
exhibitions shown at the Kunsthaus Zürich and is being revived during the
museum’s centenary year in homage to that remarkable show.
The 2010 exhibition will feature some 70 of the major works chosen by the
artist in 1932 as it seeks to reconstruct his retrospective presentation of
his own oeuvre. It will be accompanied by a catalogue that traces the
history of the exhibition, its influence on Picasso’s reception and the
controversy surrounding him at the time, and its exemplary significance for
the relationship among artists, art dealers, museums and cultural
institutions from the early 20th century to the present day. Thanks to the
support of the leading collections and private lenders in Europe, the USA
and Japan, the Kunsthaus show promises to be a high point of its centenary
year.
www.kunsthaus.ch
www.kunsthaus.ch/picasso
La toute première rétrospective de Pablo Picasso eut lieu à Zurich. Picasso
en était lui-même le curateur et elle fut montrée au Kunsthaus de septembre
à novembre 1932. Dans l’histoire de l’art moderne, elle a représenté un
événement unique, d’importance considérable, et est devenue un jalon dans
l’activité du Kunsthaus Zürich. Le Kunsthaus rend hommage à cette première
rétrospective Picasso à l’occasion de la célébration de sa centième année
d’existence.
Au moyen de quelques 70 oeuvres choisies par Picasso parmi ses meilleures en
1932 pour Zurich, l’exposition recréera dans ses grandes lignes l’aperçu
rétrospectif de l’artiste sur son travail. Un catalogue l’accompagne qui
montre la naissance de l’exposition, son influence sur l’acceptation, au fil
du temps, d’un artiste autrefois controversé, ainsi que sa portée
significative sur les relations entre artistes, marchands d’art, musées et
institutions culturelles du 20ème siècle jusqu’à aujourd’hui. Grâce au
soutien des plus célèbres collections ainsi que de prêteurs privés en
Europe, aux Etats-Unis et au Japon, cette exposition promet d’être le point
culminant de cette année de célébration.
www.kunsthaus.ch
www.kunsthaus.ch/picasso
Dal 15 ottobre 2010 al 30 gennaio 2011 il Kunsthaus Zürich si dedicherà alla
prima esposizione museale di Pablo Picasso. A 100 giorni dall’inaugurazione
fervono i preparativi. È spettacolare l’ultima conferma ottenuta circa il
prestito di un’opera da Teheran. Si possono prenotare sin d’ora tutte le
iniziative offerte nel quadro della mediazione dell’arte. Il sito web
dell’esposizione verrà attualizzato in continuazione.
LA PRIMA RETROSPETTIVA. ALLESTITA DALLO STESSO PICASSO
Nel 1932 ebbe luogo la prima retrospettiva museale mondiale di Pablo Picasso
(1881-1973). Nello scegliere le opere che sarebbero state esposte a Zurigo,
l’allora direttore del Kunsthaus, Wilhelm Wartmann, lasciò mano libera
all’artista. Questo evento equivalse ad una rivoluzione nel settore
dell’arte.
OMAGGIO CON OPERE DI PUNTA
Il Kunsthaus Zürich, che quest’anno festeggia i suoi 100 anni, si presenta
quale istituzione apertasi già presto alle correnti avanguardiste. Con
l’omaggio alla prima retrospettiva di Picasso, il curatore Tobia Bezzola
illustra la storia delle origini della prima ampia mostra museale di Picasso
a livello mondiale e rende nota l’influenza avuta da quest’ultima sulla
ricezione dell’artista, da allora famoso in tutto il mondo. Tra le opere di
punta pervenute, già più di 70, conta da poco anche un prestito concesso dal
Contemporary Museum of Art di Teheran. «Le peintre et son modèle» (1927) con
i suoi 214 x 200 cm fu allora, come lo è anche oggi, il dipinto più grande
dell’esposizione. Ulteriori opere, mostrate di rado in Europa, provengono
tra gli altri dal Museum of Modern Art di New York, dall’Aichi Prefectural
Museum of Art in Giappone e dalla collezione privata ad alta caratura Nahmad
Collection.
Il retroscena storico e la scelta dei pezzi d’esposizione rendono
quest’esposizione, impegnativa a livello finanziario e logistico, un evento
unico. «Picasso» si potrà vedere solo a Zurigo e comprende l’opera giovanile
dello Spagnolo, singoli lavori risalenti al Periodo Blu ed a quello Rosa, al
Classicismo ed al Surrealismo e molte opere cubiste, già allora copiosamente
rappresentate, scelte da Picasso.
MEDIAZIONE DELL’ARTE
Sulla base di ricerche condotte autonomamente, il Kunsthaus è riuscito ad
identificare tutte le opere esposte all’epoca. Questo contributo alla storia
della ricezione – incentrato sulla nascita, la portata e gli effetti della
retrospettiva del 1932 – sarà pubblicato in un catalogo. Esso contiene i
contributi di Tobia Bezzola, Christian Geelhaar, Simonetta Fraquelli e
Michael FitzGerald ma anche il facsimile di parti del catalogo d’esposizione
del 1932.
Il programma delle iniziative offerte nel quadro della mediazione dell’arte
è molto ampio. Esso coinvolge le ricerche degli storici dell’arte e si
accorda specificamente alle esigenze, conoscenze e risorse diversificate di
bambini, ragazzi ed adulti. Accanto a visite guidate aperte al pubblico sia
generali che tematiche, vengono offerti in tedesco iniziative, gruppi di
lavoro e dialoghi collegati tra di loro ma anche iniziative dedicate alle
scuole.
Grazie aIl’audioguida in ted/ingl/fr/it, inclusa nell’ingresso, i visitatori
potranno stabilire individualmente il grado informativo e di approfondimento
del proprio giro.
Visite guidate aperte al pubblico hanno luogo giornalmente (tranne il lunedì
ed il sabato) alle ore 12 e 16. Visite guidate in inglese: 30/10, francese:
13/11, italiano: 27/11, sempre alle ore 12.
Visite guidate private prenotabili al numero +41 (0)44 253 84 06. Costi fino
a 20 persone: CHF 175.– tedesco, CHF 200.– ingl/fr/it.
Con il sostegno del Credit Suisse – Partner del Kunsthaus Zürich come anche
della Fondazione Truus und Gerrit van Riemsdijk.
INFORMAZIONI GENERALI / VISITE GUIDATE / PREVENDITA
Kunsthaus Zürich, Heimplatz 1, CH–8001 Zurigo
tel. +41 (0)44 253 84 84,
Orario d’apertura: sab/dom/mart ore 10–18, merc/giov/ven ore 10–20, chiuso
il lunedì. 24-26-31/12/2010, 1°-2 gennaio 2011: ore 10–18. Chiuso il
25/12/2010.
Entrata inclusa l’audioguida in ted/ingl/fr/it: CHF 22.–/14.50 ridotta.
Gruppi a partire da 20 persone CHF 16.50. Salvo cambiamenti. Gratis per
bambini e ragazzi di età inferiore ai 16 anni. Sono disponibili a prezzi
convenienti biglietti combinati per l’esposizione, inclusa la visita della
collezione. Prenotazione per classi scolastiche e gruppi assolutamente
necessaria, essendo limitato l’ingresso dei gruppi.
Offerta eccezionale valida a partire dal 1° ottobre: entrata gratuita
immediata con la tessera soci 2011: CHF 95.– (individuale), 160.– (coppia),
30.– (giovani di età inferiore ai 25 anni) inclusa la rivista del Kunsthaus
con l’invito a vernissage franco domicilio, sconti allo Shop e prestito
gratuito nelle biblioteche.
Biglietti d’ingresso per la Svizzera ed a livello internazionale:
Ticketcorner:
o 0900800 800 (CHF 1.19/min.). Sveltimento dell’entrata.
Zürich Tourismus: prenotabili offerte di pernottamento incluso il biglietto
per Picasso. Tourist Service all’Hauptbahnhof (stazione centrale), tel. +41
44 215 40 00,
hotel@zuerich.com
Magasins Fnac: punti vendita CH: Rives, Balexert, Losanna, Friburgo, Pathé
Kino Basilea, www.fnac.ch; F: Carrefour, Géant, Magasins U, 0 892 68 36 22
(0.34 €/min),
www.fnac.com ; BE:
www.fnac.be .
www.kunsthaus.ch
www.kunsthaus.ch/picasso
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