Anita
Spinelli
Villa Ciani, Lugano
18 ottobre 2008 - 1 marzo 2009
Mostra allestita al secondo piano di Villa Ciani a cura del Museo d’Arte
della Città di Lugano
Il progetto
espositivo
Il Museo d’Arte della Città di Lugano dedica all’artista Anita Spinelli
una mostra antologica nel quadro delle iniziative rivolte a sottolineare
la realtà artistica del territorio. Tale obiettivo infatti è tra i punti
qualificanti dell’attività del Polo Culturale della Città.
Presentazione
Fra le rare artiste ticinesi attive nella prima metà del XX secolo, Anita
Spinelli è una figura di interesse nel panorama artistico regionale e non
solo.
Allieva all’accademia di Brera fra il 1925 e il 1933, anno in cui ottiene
il diploma, si forma a contatto con il clima di Novecento e partecipa alla
fervida vita artistica della capitale lombarda. Dopo gli studi, indotta a
rientrare in Ticino sia dagli avvenimenti politici sia dal matrimonio,
interrompe i rapporti con la vicina Italia ed è spinta ad aprirsi a nuove
influenze. L’asse delle sue frequentazioni si sposta verso Nord. Dalla
metà degli anni trenta partecipa a esposizioni in Ticino e Oltralpe e
frequenta nel Mendrisiotto il gruppo de I Solidali. In questi anni, alla
matrice lombarda delle sue prime opere si sovrappone una più marcata
espressività di ascendenza nordica e, progressivamente, l’artista si apre
a innumerevoli suggestioni; ciononostante, pur accostandosi ai più
svariati linguaggi, non aderisce a nessuno in particolare.
La sua personale cifra stilistica vede quale principale referente la
realtà quotidiana, spesso trasfigurata mediante la sua interiorità. La
visionarietà, componente dominante nelle sue tele, si palesa in modo
particolare tramite l’accentuazione espressiva del colore e una grande
libertà compositiva.
L’esposizione
La rassegna antologica ripercorre l’intera attività dell’artista dal
periodo della formazione braidense ai giorni nostri, attraverso un
centinaio di oli, opere su carta ed alcune sculture, provenienti da
collezioni pubbliche e private.
Accanto a tele stilisticamente improntate al Novecento italiano del
periodo milanese - all’interno del quale troviamo ritratti, scene di
genere e paesaggi - saranno proposte opere che contraddistinguono gli anni
del rientro in Ticino, caratterizzate da un linguaggio maggiormente
espressivo. Saranno inoltre presenti dipinti che testimoniano le varie
fasi stilistiche attraversate dalla pittrice, che vanno dalla
scomposizione cubista all’astrattismo, fino ad arrivare ai lavori recenti:
tele contraddistinte da colori luminosi e trasparenti.
Fra i soggetti prediletti si annoverano paesaggi vicini e lontani,
popolati da uomini e donne immersi nel quotidiano, dove però si muovono
anche arlecchini e acrobati, musicisti e personaggi o animali fantastici.
Nell’esposizione sarà visibile il filmato dedicato ad Anita Spinelli
realizzato da Matteo Bellinelli e prodotto nel 2008 dalla Televisione
Svizzera di lingua italiana.
Il catalogo
L’evento sarà accompagnato da un catalogo edito dalla Città di Lugano in
versione italiana e inglese. Nella pubblicazione saranno altresì presenti
un contributo introduttivo di Claudio Guarda, un saggio critico di
Flaminio Gualdoni, un testo di Kornelia Imesch e un’intervista all’artista
di Cristina Brazzola.
Il volume, edito dalla Città di Lugano, è composto da 200 pagine e
corredato da un centinaio di tavole a colori con la riproduzione delle
opere in mostra. Sono inoltre riprodotte alcune fotografie in bianco e
nero dell'artista.
La sezione dedicata agli apparati include la biografia dell'artista,
l'elenco delle esposizioni e le referenze bibliografiche.
Claudio Guarda La pittura di Anita Spinelli nei due capi di una lunga
continuità
Flaminio Gualdoni Anita Spinelli, visionaria, gentile e forte
Kornelia Imesch "L'artista svela se stessa attraverso la sua opera"
Anita
Spinelli: donna e femminilità come immagini mentali
Cristina Brazzola Il mondo di Anita Spinelli: conversazione con l'artista
Frs. 30 / € 20
Scheda tecnica della mostra
TITOLO:
ANITA SPINELLI
SEDE:
Villa Ciani
Parco Ciani
CH - 6900 Lugano
Tel: +41 (0)58 866 7214
Fax: +41 (0)58 866 7497
DATE:
Dal 18 ottobre 2008 al 1 marzo 2009
ORARIO:
Da martedì a domenica 10-18 (orario continuato)
Lunedì chiuso
INGRESSO AL MUSEO:
Intero Fr. 12 / € 8
Ridotto, AVS e over 65 anni,
gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 8 / € 5
Ragazzi fino a 16 anni Fr. 0 / € 0
VISITE GUIDATE E
PROPOSTE DIDATTICHE
PER GRUPPI E SCUOLE:
Visita guidata/Atelier in italiano Fr. 150 / € 100
Visita guidata/Atelier in francese, tedesco e inglese Fr. 200 / € 133
Le attività didattiche per le scuole attive sul territorio del Cantone
Ticino sono gratuite
VISITE GUIDATE PER I
SINGOLI VISITATORI
ORE 15.00 OGNI PRIMA DOMENICA DEL MESE
(2 NOVEMBRE, 7 DICEMBRE, 4 GENNAIO, 1 FEBBRAIO, 1 MARZO 2009):
Ingresso e visita guidata
Per adulti Fr. 17 / € 11
Ridotto AVS e over 65 anni, gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 13 / € 9
Ragazzi fino a 16 anni Fr. 5 / € 3
Durata della visita circa 1 ora
Iscrizioni entro le ore 12.00 del venerdì precedente la visita guidata
La visita si terrà solo se si raggiungerà un minimo di 8 partecipanti
INFORMAZIONI
Tel. +41 (0)58 866 7214
E PRENOTAZIONI:
e-mail: info.mda@lugano.ch
http://www.masilugano.ch/
CURATELA:
Museo d'Arte, Lugano
PROGETTO
DELL'ALLESTIMENTO:
Museo d'Arte, Lugano
UFFICIO STAMPA:
Svizzera:
Attività Culturali - Servizio informazione comunicazione e PR Città di
Lugano
Sabina Bardelle
tel. +41 (0)58 866 70 90
fax. +41 (0)58 866 71 03
e-mail: sbardelle@lugano.ch
Italia:
Battage Comunicazione, Milano
Alessandra de Antonellis
tel. +39 339 3637388
e-mail:
alessandra.deantonellis@battage.net
Margherita Baleni
tel. +39 349 1721251
e-mail:
margherita.baleni@battage.net
CATALOGO:
Titolo: Anita Spinelli
a cura di Cristina Brazzola
Saggi di Claudio Guarda, Flaminio Gualdoni, Kornelia Imesch
Intervista all'artista e apparati a cura di Cristina Brazzola
Bilingue italiano / inglese
24 X 17 cm, 200 pagine, 102 immagini a colori
Edizioni Città di Lugano, Fr. 30 / € 20
CON IL SOSTEGNO DI:
Casinò Lugano, Repubblica e Cantone Ticino
Attività educative.
Appositamente studiate per distinte fasce d’età, le visite sono curate da
animatrici museali e prevedono percorsi guidati all’esposizione, seguiti
da un’attività pratica (durata 1h –1h30).
SCUOLE DELL’INFANZIA
(DAI 4 ANNI)
“Un mondo pieno di colori!”
Il percorso guidato, introdotto da alcune indicazioni sulla figura
dell’artista e sui suoi strumenti di lavoro (pennelli, colori, pigmenti…)
che saranno estratti da una vecchia valigia, si soffermerà su una scelta
di alcuni dipinti a olio caratterizzati da una particolare attenzione
all’utilizzo del colore, generalmente molto vivace e dai toni brillanti.
In particolar modo si analizzeranno le sfumature e i passaggi da un colore
all’altro che, al termine della visita, saranno lo spunto per la
realizzazione di un disegno a pastelli colorati.
(Durata 1h -1h30)
obiettivi didattici: familiarizzare con l’ambiente museale e con le opere
d’arte; esplorare la consocenza e l’utilizzo dei colori e delle forme;
obiettivi educativi: sviluppare le capacità di lettura visiva, di
osservazione e di ascolto; allenare la manualità e le capacità espressive
e comunicative; accrescere la motivazione ad apprendere.
SCUOLE ELEMENTARI, I
CICLO
“Paesaggi reali, paesaggi fantastici”
Durante il percorso guidato i bambini saranno stimolati all’osservazione
dei diversi modi utilizzati da Anita Spinelli per raffigurare il
paesaggio: dall’impronta naturalista e novecentista dei primi anni, alla
geometrizzazione cubista, dalle tele più marcatamente espressioniste a
quelle più metafisiche degli ultimi anni. Nella parte pratica, ogni
bambino, dopo aver scelto l’opera che lo ha colpito maggiormente,
realizzerà l’ingrandimento di un dettaglio paesaggistico, ponendo
attenzione soprattutto alla realizzazione degli aspetti coloristici e
formali.
(Durata 1h -1h30)
“Dettagli di un ritratto”
Durante il percorso guidato i bambini saranno stimolati all’osservazione
dei diversi modi utilizzati da Anita Spinelli per raffigurare i
personaggi: dall’impronta naturalista e novecentista dei primi anni, alla
geometrizzazione cubista, dalle tele più marcatamente espressioniste a
quelle più metafisiche degli ultimi anni. Successivamente ogni bambino,
dopo aver scelto l’opera che lo ha colpito maggiormente, realizzerà
l’ingrandimento di un dettaglio del personaggio, ponendo attenzione
soprattutto agli aspetti coloristici e formali.
(Durata 1h -1h30)
obiettivi didattici: familiarizzare con l’ambiente museale e con le opere
d’arte; accrescere la conoscenza e l’utilizzo dei colori e delle forme;
obiettivi educativi: accrescere le capacità di lettura visiva, di
osservazione e di ascolto; allenare le capacità espressive e comunicative;
accrescere la motivazione ad apprendere.
SCUOLE ELEMENTARI,
II CICLO
“Gli ingredienti dei sentimenti”
Il percorso guidato prenderà in esame le emozioni suscitate dalle opere
d’arte. Per ogni dipinto preso in esame saranno individuati gli
“ingredienti” che contribuiscono a caratterizzarne l’atmosfera e a
definire i sentimenti e le emozioni che ne scaturiscono.
Successivamente ogni bambino sceglierà il dipinto che più lo ha colpito e
descriverà per iscritto il sentimento che il dipinto gli suggerisce,
attraverso l’individuazione degli elementi (pittorici o iconografici)
utilizzati dall’artista per evocare tali emozioni, che rappresenterà anche
graficamente.
(Durata 1h -1h30)
“Il favoloso mondo di Anita”
Anita Spinelli osserva il mondo, i personaggi, le scene di vita, che
traspone sulla tela, ma solo dopo averli interiorizzati e rielaborati con
il proprio mondo della fantasia. Il percorso guidato si soffermerà su
alcune opere che rappresentano in modo significativo l’aspetto del
fantastico e dell’immaginario. Succesivamente i ragazzi, a piccoli gruppi,
dovranno inventare una storia a partire da dipinti che illustrano un
ambiente, un personaggio e un oggetto. Il lavoro potrà continuare in
classe con la realizzazione di un’immagine che illustra le atmosfere della
storia, tenendo conto dei procedimenti tecnici utilizzati dall’artista e
descritti durante il percorso guidato. (Durata 1h -1h30)
obiettivi didattici: familiarizzare con l’ambiente museale e con le opere
d’arte; esplorare la conoscenza e l’utilizzo dei colori e delle forme;
sviluppare la capacità di esporre un concetto in modo chiaro e corretto,
allenare l’uso di un lessico vario e appropriato.
obiettivi educativi: accrescere le capacità di lettura visiva, di
osservazione e di ascolto; allenare le capacità espressive e comunicative;
accrescere la motivazione ad apprendere.
SCUOLE MEDIE E
SCUOLE SUPERIORI
Oltre ai percorsi guidati classici, che illustrano il concetto generale
della mostra, sarà possibile visitare l’esposizione esplorando un tema
particolare. Durante la visita, il cui grado di approfondimento varierà a
seconda dell’età, i ragazzi saranno coinvolti in prima persona nella
discussione
(Durata 1h).
“La pittura di figura, specchio di una società in continuo mutamento”
Fin dagli inizi della propria carriera artistica Anita Spinelli dipinge il
mondo che vede attorno a sé, sull’attualità, focalizzando l’attenzione
soprattutto sulla figura umana. Il percorso guidato analizzerà, attraverso
il modo di rappresentare i personaggi, la visione che l’artista ha della
società, che nel corso del ventesimo secolo è stata testimone di profondi
cambiamenti.
“Il paesaggio: da ambiente fisico a riflesso dell’anima”
Il paesaggio, nell’arte di Anita Spinelli, si trasforma negli anni da
spazio fisico, a luogo dell’anima, passando attraverso varie fasi
stilistiche, che spaziano dal geometrismo all’espressionismo al
surrealismo metafisico degli ultimi dipinti. Il percorso guidato si
soffermerà su queste trasformazioni per mostrare il continuo percorso di
ricerca dell’artista, e la sua particolare declinazione dei vali stili che
sperimenta.
“La condizione e il ruolo della donna nell’arte di Anita Spinelli”
Tra le prime donne ticinesi a frequentare l’Accademia di Brera, Anita
Spinelli manifesta un particolare interesse per la figura femminile, che
popola molti suoi dipinti. Il percorso indagherà, attraverso le opere
esposte, la visione dell’artista rispetto allla condizione e al ruolo
della donna, si esprime di pari passo ai mutamenti sociali e alle
conquiste femministe nel corso del XX secolo.
APPUNTAMENTI PER
BAMBINI E FAMIGLIE
OMAGGIO AD ANITA
Una classe di scuola elementare o dell’infanzia, estratta a sorte tra
quelle che avranno svolto un’attività prima del 1° dicembre 2008, avrà la
possibilità di realizzare in aula, con l’aiuto di un’artista esperta in
attività creative con i bambini, un dipinto collettivo, da regalare
all’artista per Natale, in occasione di un incontro con il pubblico
VISITE GUIDATE PER
SINGOLI VISITATORI (DA 14 ANNI):
Ogni prima domenica del mese:
2 novembre 2008, 7 dicembre 2008, 4 gennaio 2009, 8 febbraio 2009 ore
15.00
Su prenotazione entro le ore 12.00 del venerdì precedente. Min 8 persone.
Il biglietto d’ingresso comprensivo di visita guidata permette inoltre di
visitare, durante la stessa giornata, le altre due esposizioni presentate
a Villa Ciani (“Sassu. Maison Tellier” e “Bisso marino”) .
Informazioni e
Prenotazioni
Tel. +41 (0)58 866 7214
e-mail: info.mda@lugano.ch
Il Polo Culturale e il
suo futuro Centro
Il «Polo Culturale» identifica una rete di soggetti istituzionali che,
all’insegna di un indirizzo culturale rispondente a un progetto condiviso,
agiscono in modo coordinato. Una forza propulsiva che è stata immaginata,
sin dal suo costituirsi, per esprimere e valorizzare tutto il territorio.
Immaginiamolo pure come una mano le cui cinque dita - la musica, il teatro,
l'arte moderna e contemporanea, la storia e le altre culture - si muovono di
concerto e con un fine comune. Bisogna, dunque, con chiarezza sin d'ora
distinguere fra il «Polo culturale» e il grande edificio del «Centro
culturale» che si inaugurerà nel 2013. Il «Polo» determinerà l’identità e
l’azione futura di quel «Centro» di grande importanza e complessità in un
clima di stimolanti relazioni internazionali.
La decisione di edificare nello spazio adiacente all'ex Albergo Palace il
«Centro culturale» è l’esito di un processo che, negli anni, ha visto il
Comune di Lugano promuovere in modo crescente la cultura, per innalzare la
qualità della vita del cittadino e la realtà urbana, a un livello nazionale
e internazionale. Il «Centro» sarà, dunque, il contenitore di eccellenza
delle attività che riguardano la musica, le arti visive e sceniche.
Nel «Centro» confluiranno: il Museo d’Arte Moderna oramai diventato Museo
d’Arte, la Collezione permanente e altri importanti fondi che costituiscono
il patrimonio artistico della Città. A rafforzare ulteriormente la nuova
realtà museale sarà la presenza di una sezione del Museo Cantonale d'Arte,
istituzione con la quale saranno sviluppati progetti espositivi di
particolare rilievo.
Inoltre, il «Centro» sarà la sede di un grande teatro, in grado di offrire
nelle migliori condizioni, per gli artisti e per il pubblico, una stagione
organica di concerti e di proposte teatrali e anche liriche di valore nonché
la danza, che costituisce un settore in costante crescita creativa.
Gli altri soggetti principali che contribuiranno a rendere il «Polo
Culturale» un vero e proprio laboratorio interdisciplinare, aperto alla più
ampia collaborazione in rete, sono: l’Archivio Storico, il Museo delle
Culture e Villa Ciani, sede di esposizioni a carattere storico-artistiche
nonché di attività espositive e di ricerca, in sinergia con le istituzioni
cantonali e federali.
Bruno Corà
Direttore del Museo d’Arte
Coordinatore del Polo Culturale
Come raggiungere Lugano
IN TRENO
Da Milano ci sono treni per Lugano (direzione Zurigo, Basilea, Stoccarda,
Dortmund) ogni ora, ai minuti 25.
Dalla Svizzera ogni ora treni diretti per Lugano, informazioni su www.ffs.ch
Per raggiungere il Museo d'Arte dalla stazione ferroviaria di Lugano è
possibile usufruire del trasporto in funicolare (CHF. 1.10 la corsa) e poi
proseguire con il bus numero 1 (CHF. 1.60) e scendere alla fermata
Malpensata.
IN AUTO
Da Milano: autostrada A9 dei Laghi, direzione Como-Chiasso oppure autostrada
A8 direzione Varese-Stabio. Uscita consigliata Lugano-Sud.
Si ricorda che per percorrere le autostrade svizzere è necessario essere
muniti di vignetta autostradale da applicare sul vetro dell’auto (costo CHF.
40.-), che deve essere acquistata alla dogana.
Senza vignetta è obbligatorio uscire dall’autostrada a Como Monte Olimpino
(seconda uscita di Como), passare la dogana a Ponte Chiasso (2 Km
dall’uscita autostradale) e quindi percorrere la Strada Cantonale per
Lugano.
Nei pressi del Museo d'Arte, situato sul lungolago, è disponibile l'autosilo
Central Park (costo di c.a. CHF. 2.- all'ora). La cassa è automatica ed è
possibile pagare unicamente in Franchi svizzeri.
IN AEREO
Da Roma, Londra, Parigi, Berna e Ginevra, tutti i giorni voli diretti con
Darwin Airline su Lugano Airport.
Servizio di bus navetta in corrispondenza con i voli per il centro città.
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